L'Imperatrice


Dopo la Papessa, abbiamo l'Imperatrice. La carta numero III.


Come la Papessa, l'Imperatrice è una donna in trono. Ha in testa la corona, e guarda dritto, di fronte a sé. Non ha paura, lo sguardo è risoluto. Regge in mano lo scettro dell'autorità (appoggiato a partire dal suo sesso) e con l'altra mano, lo scettro dell'aquila, simbolo della sua grazia e regalità, oppure della ragione, e della protezione (essendo uno scudo).
Nel Tarocco di Wirth-Knapp è raffigurata con le ali, un simbolo spirituale. Personifica l'operosità e l'efficienza femminile.
Emana risolutezza e determinazione.

Significato divinatorio: simboleggia il progresso femminile, ma in modo più operativo e concreto: se la Papessa era la Sapienza, spesso inattiva e contemplativa, l'Imperatrice invece è una donna che fa fruttare l'intelligenza. è azione, evoluzione. Può essere la madre, la sorella, la moglie. Simboleggia un miglioramento, una ricchezza. è una carta estremamente positiva. Rappresenta la visione concreta dei fatti e la risoluzione dei problemi.
Se la carta dovesse capitare capovolta (confermata con carte successive): incertezza, inazione, apatia. Lentezza nell'azione. Infedeltà, grettezza, avarizia, donna che trama alle spalle. Sterilità (anche metaforica), sperpero, vanità.

In alcune versioni, accanto all'Imperatrice cresce un giglio: simbolo di purezza; intorno al capo ha 12 stelle: un riferimento allo zodiaco e al suo valore celeste. Un piede spesso poggia su una mezzaluna: domina con intelligenza e sapienza. Nella mano, stringe (come il matto) una fogliolina verde.
L'aquila, invece, ha un'ala più piccola: come se fosse in formazione. L'aquila dell'Imperatrice potrebbe essere un'aquila femmina, perchè anche sulla carta dell'Imperatore, come vedremo, compare un'aquila. Si ricordi che in certe versioni di Tarocchi, accanto alla Papessa compare un uovo! Spesso, ai piedi dell'Imperatrice è stato messo una sorta di serpentello bianco: l'energia sessuale dominata. Attenzione ai colori! In certe carte, l'Imperatrice indossa un abito rosso (attivo al centro) e blu all'estremità (spiritualità), il contrario di quello della Papessa! Sebbene sia "relegata" nel chiuso di un palazzo, spesso compare un filo d'erba, un piccolo cespuglio: la materia non è inerte. Inoltre, sullo sfondo, c'è un fonte battesimale. L'Imperatrice è pronta a dare un nome alle cose, come fece Adamo, e quindi, metaforicamente, ad avere potere sul creato. Per esteso, è la Natura che opera.

è collegata alla Lettera Ebraica Ghimel.

A livello professionale può indicare una maestra, una dottoressa, una manager.

Abbinamenti positivi:

L'Imperatrice + Arcani Minori di Denari = stabilità finanziaria, capacità imprenditoriale.

L'Imperatrice + L'Appeso = gestazione e interiorità. Se la carta successiva indica azione e risoluzione, c'è probabilità che le cose si risolvano.

L'Imperatrice più l'Arcano XIII (l'Arcano senza nome, conosciuto come "Morte") = la produttività dell'Imperatrice, invece di portare benessere e prosperità, è controproducente.


Abbinamenti negativi:

L'Imperatrice + Il Mondo (rovesciato) = una donna autoritaria, senza scrupoli e rispetto.

L'Imperatrice + L'Eremita = potrebbe indicare un'amore segnato da una grandissima distanza d'età.