La Temperanza


L'Arcano numero 14 (XIV o XIIII) è la Temperanza.



Questa carta raffigura la virtù della Temperanza in sembianza di un angelo alato, vestito con abiti preziosi (ricorre il colore oro), in atto di versare un liquido da un'anfora all'altra. Fra le due anfore scorre l'essenza della vita, così come il passato fluisce nel futuro attraverso il presente. Le anfore sono il simbolo della moderazione e della frugalità. La mancanza di spargimento di liquido, che dall'anfora superiore (retta dalla mano sinistra) passa a quella inferiore (sorretta dalla destra) sta a simboleggiare la grande disciplina. Lo sfondo di colline e di fogliame indica le infinite possibilità che si possono attuare con una felice fusione del passato e del presente. L'Angelo della Temperanza è simbolo di moderazione e di autocontrollo. è tranquillo e sereno. Ci mostra come attingere alle forze e ai valori universali per rigenerarsi e guarire. In alcune versioni di Tarocchi, sulla fronte reca una stella, o il Sole, simbolo della ragione. Le anfore possono anche essere considerate simboli maschili e femminili, solari e lunari, argento (parte lunare, femminile) e oro (parte solare, maschile).
Il rosso è colore attivo, maschile, di fuoco. Il blu è colore passivo, femminile, d'acqua. Le vesti dell'Angelo riprendono, invertendoli, i colori delle anfore.

Significato divinatorio: temperanza, pazienza. Autodisciplina, frugalità, adattamento, armonia, influenza positiva, travaso, trapasso. Figura materna o paterna. Persona che emana fiducia e serenità, forse troppo cauta per raggiungere mete lontane. Si tenga presente che questa carta "addolcisce" le carte più funeste.

Significato divinatorio se la carta capita capovolta (da valutarsi con le carte successive): disunione, discordanza, ostilità, incapacità a collaborare, impazienza, dispersione, natura emotiva instabile, difficoltà a socializzare. Chi si lascia prendere dalle ansie e dai timori è destinato a sprecare le energie vitali.
Il nome francese della carta è "Tempérance" che si può leggere come "Temps errance" ovvero "Tempo errante". è da notare che la carta, che pure raffigura un angelo, lo rappresenta saldamente ancorato al suolo: eppure ha le ali, potrebbe volare. In alcuni Tarocchi, ha gli occhi gialli: ha visto Dio, e ha ancora negli occhi la sua luce? Spesso si vede un fiore rosso, e accanto ai suoi piedi, due serpenti, una polivalenza sessuale. Sulle vesti, ha quattro triangoli, i quattro centri dell'essere umano: 1) intellettuale 2) emozionale 3) sessuale 4) corporale. Vediamo anche un cerchio giallo, simbolo di perfezione. La punta delle scarpe è viola, segno che ha realizzato l'unione di attivo e passivo, positivo e negativo (che del resto si nota anche osservando le due anfore: solo chi è in grado di travasare l'acqua senza versarla possiede la calma necessaria). Il concetto essenziale della carta è quello di una permanenza dello Spirito, o dell'anima, attraverso varie trasformazioni. 

Potrebbe rappresentare anche la mitica fontana dell'eterna giovinezza, oppure riferirsi all'episodio del vangelo, le nozze di Caana, dove l'acqua veniva tramutata in vino. Un'altra interpretazione potrebbe alludere alla trasmigrazione delle anime: in Grecia l'atto di versare da un vaso all'altro è sinonimo di metempsicosi. Nel Tarocco di Papus, vediamo una fanciulla egizia, ma senza le ali. Nel Tarocco di Rider-Waite, vediamo un Angelo con un'aureola raggiante, ma non con caratteristiche femminili, un triangolo sulla veste plissettata e un paessaggio montano illuminato dal Sole, sullo sfondo

Corrisponde alla Lettera Ebraica Nun.

A livello professionale rimanda a genitori o figli modello, a figure come una sociologa, insegnante, guaritrice. In senso negativo, a una ladra.


Abbinamenti positivi:

L'Innamorato + La Temperanza = matrimonio, unione serena. Anche in abbinamento col Sole, è un buon segno.


Abbinamenti negativi:

La Temperanza + Il Matto = l'uomo che ami è un irresponsabile oppure sei una persona poco affidabile.