La Torre


L'Arcano numero 16 (XVI) è la Torre.


Vediamo un'alta Torre di mattoni, sormontata da un tetto a forma di corona merlata, con tre finestrelle che formano uno stretto triangolo, simbolo delle anguste vedute degli occupanti.
La Torre è colpita da un fulmine scaturito dal Sole (simbolo di avvenimento travolgente), che le stacca la "corona merlata" e indica il taglio netto col passato. Vediamo che due persone cadono a terra, fra scintille e detriti. La Torre è simbolo dell'antico sapere, il nucleo del passato, che subisce distruzione e mutamento.

Questa Carta viene chiamata anche "La Casa (di) Dio" (La Maison Diev), in riferimento all'Eden, la Casa di Dio (nella Genesi è detto che Dio passeggiava per l'Eden), i due caduti sono quindi Adamo ed Eva. Ma questa carta può anche rimandare all'episodio della Torre di Babele, nel quale Dio punisce la superbia e l'arroganza degli uomini distruggendo la Torre e confondendo le lingue: l'iniziato che è salito troppo in alto, senza umiltà, viene punito, scaraventato a terra. In questo senso, la Carta rimanda anche alla Caduta di Lucifero, alla distruzione di Sodoma, a Zeus a al suo fulmine, alla fine dei Tartari, sprofondati nel Tartaro.

Significato divinatorio: cambiamento drastico improvviso di una situazione che si credeva solida, rottura di un'amicizia, avvenimenti inattesi, distruzione, avversità, calamità, bancarotta, caos, crollo, caduta, disfacimento, falsa onnipotenza, rovina, perdita (amore, denaro, da valutare con le altre carte);
indica una persona egoista, superba, presuntuosa, megalomane.

Significato divinatorio se la carta capita capovolta (da valutare con le altre carte): oppressione, incapacità di effettuare cambiamenti, prigionia, vicolo cieco, nemici nascosti.
è comunque una carta funesta.

Un'altra interpretazione vede la torre come il chakra che mette l'individuo in rapporto col Divino. A livello grafico, se si osserva bene, si può vedere che il fuoco in cima alla torre, potrebbe anche fuoriuscire dalla Torre, e non essere provocato dal fulmine, come può sembrare a prima vista: qualcosa che stava rinchiuso nella Torre, fuoriesce (come i due personaggi che cadono: il primo, quello più visibile, potrebbe essere il primo problema, il secondo caduto, un secondo problema da affrontare; un'altra interpretazione li identifica come un simbolo a livello famigliare, di un figlio prediletto e di un figlio non voluto): i mattoni sono color rosa, come il corpo umano, che racchiude la divinità (il fuoco che esce in cima alla Torre). Anche le fiamme, in certe versioni, sono gialle, rosse, verde, rosa, azzurre. Altri particolari riguardano la porta verde (simbolo dell'eternità), adornata da una luna (ricettività totale) dalla quale si può notare una luce gialla. Nel Tarocco di Wirth-Knapp il personaggio che cade in primo piano è un re "che resta incoronato"; nel Tarocco di Papus, il fulmine occupa quasi mezza carta. Nel Tarocco di Rider-Waite, la Torre è collocata sulla cima di una montagna. Nel Tarocco del Grande Etteilla si vede in lontananza una torre che si sta sgretolando, ma mancano le figure umane.


La Torre è anche simbolo dell'Athanor Alchemico, il forno in cui la materia si trasformava in Pietra Filosofale.

Corrisponde alla Lettera Ebraica Ayin.

A livello professionale, indica una famiglia disgregata, separata, divorziata; aborti, malattie improvvise.

Abbinamenti positivi:

La Torre + Il Mondo = miglioramenti. Si riuscirà a sollevarsi.

La Torre + L'Innamorato = sarà l'amore a portare miglioramento.


Abbinamenti negativi:

La Torre + Arcani Minori di Spade = pericolo di incidente.

La Torre + La Morte = sciagura!