L'Eremita


La carta numero 9 (VIIII o IX) è l'Eremita.




Vediamo un uomo barbuto, che regge nella mano destra una lanterna, parzialmente coperta dal suo manto. La lanterna rappresenta la scienza dell'Occultismo o anche, l'illuminazione del passato: la schiena è curva, segnata dal tempo. L'Eremita cammina appoggiandosi ad un bastone (con il quale domina il serpente, ovvero le forze interiori che dormono alla base della colonna vertebrale), che regge nella mano sinistra e percorre il sentiero dell'iniziazione e del sapere. In alcuni tarocchi, ci sono due lune arancioni, una dietro la nuca e l'altra sul rovescio del mantello: doti ricettive. In alcuni Tarocchi, le mani sono guantate di azzurro: azioni spirituali. Il bastone rosso e il cappuccio rimandano anche alla figura del Matto. L'Eremita è il guardiano del tempo, dispensa saggezza e verità distillata dall'eternità del sapere. Talvolta però l'Eremita sembra schiacciato dal peso abnorme del Sapere. Rappresenta la necessità della solitudine e dell'isolamento.

Significato divinatorio: incontro con un Saggio; sapere; cautela, vigilanza. Autonegazione; annullamento, regressione; perdita; persona solitaria, incapace di dividere qualcosa. Timore dell'ignoto, incapacità a mostrare i propri sentimenti. Continenza, castità. Tendenza a compiacersi del proprio sapere.

Significato se la carta capita capovolta (da interpretare con le altre carte): avventatezza, azioni premature. Consigli sbagliati, fallimento. Misantropia. Mancanza di luce interiore. Solitudine. Segreto svelato. Ipocrisia, egoismo, mancanza di luce spirituale.

L'Eremita rappresenta anche la mancanza di un padre. Indica la solitudine interiore e la longevità. 

In alcune rappresentazioni di Tarocchi, come quelli del Mitelli, l'Eremita è un vecchio angelo sorretto da due grucce, in quelli di Carlo VI, invece della lampada ha la clessidra. In quello di Wirth-Knapp, c'è un serpente, mentre l'Eremita stringe una canna di bambù "dai 7 nodi mistici". Nel Grand Etteilla l'Eremita ha il capo scoperto.

Corrisponde alla Lettera Ebraica Theth.

 A livello professionale, rappresenta uno scienziato, un filosofo, un sapiente; a livello negativo, una spia o un traditore. è poco favorevole alle situazioni matrimoniali. 

Abbinamenti positivi: in genere, l'Eremita illumina le carte precedenti, ma sfugge alle successive.

L'Eremita + Il Sole = smascheramento di un inganno. Può anche rappresentare la luce spirituale che viene donata agli altri e non tenuta solo per sé.

Il Mondo + L'Eremita = incontro favorevole  a livello sentimentale, che porterà un cambiamento.


Abbinamenti negativi:

La Giustizia + L'Eremita = Condanna.

L'Eremita + Il Giudizio =  prima o poi si sarà giudicati e puniti, perché le cattive azioni saranno scoperte.

Luna + L'Eremita = prevale la notte, l'incubo, l'interesse per la via del Male.